Palazzolo ha un gioiello che non indossa più: il Festival. Il Festival internazionale del teatro classico dei giovani, organizzato dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico, è uno dei maggiori eventi teatrali giovanili al mondo e ogni anno coinvolge circa tremila giovani attori provenienti da tutta Italia e da varie parti d'Europa . E', praticamente, una sorta di Giffoni del teatro classico. Peccato che del Giffoni, il celeberrimo festival del cinema dei giovani che si tiene ogni anno in provincia di Salerno, manchino i finanziamenti e la concezione stessa della manifestazione. Eppure non è, e non può essere, solo una questione di soldi. Diamo per scontato, infatti, che il "nostro" Festival non otterrà mai gli stessi finanziamenti che circolano intorno al mondo del cinema e della televisione, tuttavia il paragone col Giffoni Film Festival ci serve a riflettere intorno alla nostra idea di Festival.
Dimenticate gli ospiti del Giffoni Film Festival (da De Niro a Oliver Stone) e i preziosi red carpet che l'indusria del cinema può permettersi e concentratevi, quindi, sulla ricetta vincente del festival campano:
- prevede eventi culturali e sociali tutto l'anno (250 giorni l'anno) che precedono e che seguono l'edizione stessa del festival coinvolgendo la città e i giovani
- è concepito come un Concorso (a favore della concorrenza e, di conseguenza, della qualità)
- è un vero e proprio laboratorio culturale in cui si svolge un vivace confronto critico e artistico tra autori e ragazzi, occasione, questa, di diffusione della conoscenza
- i giurati, che sono i veri protagonisti della rassegna, sono più di duemila, tutti giovanissimi, e vengono ospitati dalle famiglie locali gratuitamente. Tutto il resto è economia che "gira" (ristoranti, alberghi, trasporti)
- il festival moltiplica i suoi effetti attraverso un network mondiale implementato dalla stessa organizzazione
- implementa una comunicazione e una promozione impeccabili: basta dare un'occhiata al sito e sapere che il programma esce già diversi mesi prima.
Insomma tutti questi elementi, uniti alla passione del fondatore e dello staff, hanno fatto del Giffoni una poderosa azienda culturale di altissimo livello che ha creato, indirettamente, un'economia intorno a se stessa e riesce a dare lavoro a decine di giovani creativi. Del resto che festival dei giovani sarebbe se fosse organizzato solo dai "senior"?
Detto questo noi crediamo che sia giunta l'ora di realizzare un cambiamento radicale del nostro Festival che segua, perchè no, nel suo piccolo, proprio il modello Giffoni. Ecco alcuni passi che dovremmo percorrere tutti insieme:
Step n. 1: Ristabiliamo la comunicazione e costruiamo una co-progettazione tra gli enti coinvolti nell'organizzazione del festival coinvolgendo attivamente anche le istituzioni culturali, le scuole, gli imprenditori, ma anche le associazioni più virtuose che hanno tentato di contribuire negli ultimi anni.
Step n. 2: facciamo vivere culturalmente e socialmente il festival tutto l'anno grazie ad appuntamenti, iniziative, cicli di studio, che lo anticipano e lo seguono. Chi meglio dell'Inda saprebbe continuare nel lavoro di diffusione della conoscenza e del teatro?
Step 3: investiamo in progettazione, promozione e informazione.
Step 4: ripensiamo tutto il sistema dell'accomodation in modo che tutti i partecipanti pernottino a Palazzolo e vivano Palazzolo. I posti letto non bastano per tutti? Ospitiamoli anche in famiglia come fanno a Giffoni, così lo scambio e l'incontro saranno maggiori.
Per realizzare questo sogno, tanto bello quanto complesso, bisogna ripartire da Palazzolo. I primi a volere il cambiamento, sia chiaro, dobbiamo essere proprio noi palazzolesi, proprio noi che ultimamente siamo stati così indifferenti a una delle manifestazioni più uniche di tutto il mondo, noi che riempiamo quella cavea solo quando recitano le nostre scuole, chiediamoci cosa siamo disposti a fare.
Per adesso in bocca al lupo a tutti i giovani attori, ci vediamo a teatro.
uno sguardo al giffoni attraverso youtube: video
Nessun commento:
Posta un commento