PALAZZOLO. Abbiamo chiesto all'amministrazione comunale di prendere in considerazione la possibilità di
prevedere la sospensione, (almeno della parte comunale) e il conseguente rinvio di qualche mese del
pagamento della Tares dei giovani commercianti e delle nuove imprese,
magari guidate da giovani donne. "A chiederlo - spiega Maurizio Aiello -
un gruppo di giovani commercianti, imprenditori e artigiani che alla fine dell'anno si troveranno a
dover fronteggiare altre tassazioni, costi e ad ammortizzare ancora gli
oneri di start-up. Sarebbe interessante capirne e valutarne la
fattibilità anche per la nostra comunità, sulla scia di tanti altri
comuni che l'hanno attuata". Sono molte infatti, nonostante la crisi, le
botteghe, i negozi, le imprese artigiane nate in città. "Per far
rimanere i giovani a Palazzolo e non farla diventare una città per
anziani- continua Aiello- occorre creare delle opportunità. Il consiglio
comunale e i tanti giovani che lo compongono, cerchino di supportare in
maniera concreta chi ha il coraggio di rimanere a investire a
Palazzolo. La presenza e la vicinanza delle istituzioni di sicuro non
scoraggerebbe altre iniziative di auto-impiego." Un'iniziativa di grande
importanza per le nuove generazioni e un segnale per i più giovani di
un territorio che risente forse più di altri di una crisi senza
precedenti.
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